Come creare un curriculum funzionale di successo

Non sai se hai bisogno di un curriculum funzionale oppure di un curriculum cronologico?

Niente panico! È del tutto normale sentirsi confusi, dal momento che cercando “formato curriculum” si trovano moltissimi modelli diversi.

In questo articolo, ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sul curriculum vitae basato sulle competenze, detto anche “curriculum funzionale”. Ti diremo non solo di cosa si tratta e quando è necessario, ma ti forniremo anche un esempio per mostrarti come va strutturato.

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Che cos'è un curriculum funzionale?

Un curriculum funzionale mette in risalto le abilità chiave e competenze principali del candidato, le quali vengono collocate all'inizio del documento, prima dell'esperienza lavorativa.

Non è il metodo più comune per la redazione di un curriculum vitae, ma sta diventando una scelta sempre più popolare. Questo perché è un modo eccellente per distinguersi dagli altri candidati in alcune circostanze, di cui parleremo più avanti.

In genere, la maggior parte delle persone opta per il formato di curriculum cronologico, che si focalizza sull'esperienza lavorativa elencando competenze e responsabilità relative a ciascun lavoro in ordine cronologico.

I curricula basati sulle competenze non hanno un ordine cronologico. Al contrario, elencano prima di ogni altra cosa competenze e conoscenze, per mostrare immediatamente al lettore che tipo di esperienza si possiede. Il focus è sulle abilità trasferibili, che non sono legate ad un lavoro in particolare, ma che possono essere utilizzate in differenti ruoli.

È importante sottolineare che i curriculum funzionali sono consigliati per specifici ruoli e offerte di lavoro. Inoltre, devono essere redatti con cura utilizzando le parole chiave indicate dal potenziale datore di lavoro e correlandole alle proprie competenze e abilità.

Di conseguenza, non potrai utilizzare lo stesso curriculum due volte; dovrà essere personalizzato per ogni singola candidatura.

Potresti anche creare un “curriculum misto”, che combini competenze, istruzione ed esperienza lavorativa. In questo caso, nella prima pagina includerai una sezione basata sulle competenze, mentre nella seconda pagina riporterai la tua esperienza lavorativa in ordine cronologico.

Esempio di curriculum funzionale

Curriculum funzionale

Curriculum funzionale

Scarica questo esempio di curriculum funzionale in formato PDF

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In questo modello di curriculum funzionale, puoi notare come Lorenzo indichi le sue qualifiche accademiche nella prima pagina. Poiché ha un'esperienza lavorativa limitata, riporta le sue qualifiche anche nella sintesi del profilo. Lorenzo ha scelto il modello Auckland, chiaro e conciso, che consente una facile lettura. Può essere utilizzato anche senza foto.

Quando è necessario un curriculum funzionale?

È consigliabile utilizzare un curriculum funzionale se:

  • Hai poca o nessuna esperienza lavorativa
  • Sei un neolaureato
  • Stai valutando un cambio di carriera
  • Sei rimasto fuori dal mercato del lavoro per un po' di tempo

Avere una scarsa esperienza lavorativa, o non averne alcuna, rende difficile distinguersi dagli altri quando ci si candida ad un lavoro, anche se si possiedono qualifiche eccezionali. Inoltre, considerando l'alto numero di candidature che riempiono le caselle di posta dei recruiter, quest'ultimi non perderanno di certo tempo con un curriculum dall'aspetto non curato.

Lo stesso vale per i buchi nel curriculum. Se il lettore nota che sei rimasto senza impiego per molto tempo, è improbabile che ti contatti per conoscerne il motivo. Se il periodo di inattività dura più di un anno, probabilmente penserà che non hai le competenze necessarie e non prenderà in considerazione la tua candidatura.

I datori di lavoro sono più inclini ad assumere dipendenti di livello base, anche con un'esperienza lavorativa minima o inesistente. Diventa più complicato, però, se cerchi ruoli di livello intermedio o specializzati.

Quindi, sta a te attirare fin da subito l'attenzione del lettore mostrando ciò che vali per riuscire ad ottenere un colloquio di preselezione.

È uno step fondamentale, perché spesso gli addetti alle risorse umane non sono i primi a passare al setaccio le candidature. Pertanto, non puoi basare le tue speranze sulla loro capacità di riconoscere il tuo valore.

I primissimi step del processo di assunzione sono spesso affidati a recruiter di agenzie, ad addetti junior alle risorse umane o ad assistenti personali. Spesso, non comprendono appieno il ruolo e si basano principalmente sulle parole chiave per preselezionare i candidati.

Una volta stilata una rosa di candidati, i curricula selezionati vengono inviati al responsabile delle assunzioni o al team delle risorse umane. I curricula restanti vengono cestinati, senza ulteriore consultazione.

Se hai poca esperienza lavorativa o sei rimasto disoccupato per un po', per tua scelta o per altre circostanze, potresti trovare alquanto scoraggiante cercare lavoro. L'assenza di risposta o gentili messaggi di rammarico potrebbero farti perdere la fiducia in te stesso e farti sentire inidoneo al lavoro.

Ma non è così, hai solo bisogno di consigli su come scrivere un curriculum funzionale vincente, in modo che il tuo curriculum venga preselezionato.

Come scrivere un curriculum funzionale

Inizia sempre a lavorare sulla stesura del tuo curriculum funzionale prima di candidarti per un lavoro. Il tempo che investi all'inizio darà i suoi frutti sul lungo termine.

Il modo più semplice per identificare tutte le tue competenze ed esperienze è analizzare la tua esperienza lavorativa, nonché la tua istruzione secondaria e terziaria. Ad esempio, se sei stato editore della rivista del tuo liceo, avrai una certa esperienza necessaria nelle pubbliche relazioni, nella comunicazione e nei media. Oppure, se sei stato tesoriere del circolo sociale universitario, conoscerai un po' di finanza.

Come iniziare:

  • Inizia elencando tutte le tue soft e hard skills
  • Ordinale in base al tuo livello di competenza
  • Individua quelle trasferibili, che sono indipendenti dal lavoro svolto
  • Non scartare quelle specifiche ad un determinato ruolo, tienile da parte

Infine, se hai esperienza lavorativa e desideri redigere un “curriculum misto”, elenca i tuoi lavori passati e le relative responsabilità. Concentrati solo sulle abilità e competenze correlate alle tue competenze principali.

In questo modo, il lettore avrà una visione più approfondita della tua esperienza e capirà come queste abilità sono trasferibili.

Hard skills vs soft skills

Hard skills

Le hard skills sono le competenze specialistiche e tecniche che hai acquisito. Si misurano facilmente per livelli, da quelli base a quelli avanzati, e puoi migliorarle attraverso ulteriori studi e formazioni.

Si acquisiscono sia grazie alla formazione sul posto di lavoro che a quella didattica; inoltre, le hard skills possono essere valutate attraverso test di abilità.

Esempi di hard skills sono competenze informatiche, laurea, competenze linguistiche o multilinguismo, velocità di digitazione o inserimento dati, conoscenza di un software o competenze tecniche.

Soft skills

D'altra parte, le soft skills o competenze trasversali, sono più difficili da misurare, poiché sono associate alle capacità cognitive, allo sviluppo emotivo e alla struttura del pensiero. Ad esempio, la capacità di risolvere i conflitti è una soft skill. Inoltre, è una competenza molto richiesta dai datori di lavoro, perché le controversie si verificano frequentemente sul posto di lavoro.

Se la possiedi, indica dove l'hai utilizzata e come hai motivato il tuo team a lavorare per il raggiungimento di un obiettivo comune. Se tu fossi l'allenatore o il capitano di una squadra sportiva competitiva e di successo, questo sarebbe un ottimo esempio.

Altre soft skills sono flessibilità, adattabilità, lavoro di squadra, leadership e risoluzione dei problemi.

Guida alla stesura di un curriculum funzionale

Inizia a scrivere il curriculum solo quando vedi un annuncio di lavoro al quale desideri candidarti. Questo è fondamentale, perché nel tuo curriculum dovrai utilizzare parole chiave specifiche per quel lavoro. Il modo più rapido per identificare le parole chiave è analizzare quelle presenti nel titolo del lavoro e nella frase iniziale, che vengono poi ripetute nell'annuncio. Prendi in considerazione anche sinonimi e frasi correlate alla posizione lavorativa e verifica se li trovi nel testo.

Supponiamo che il titolo del lavoro sia “Creative Designer”. Dovrai cercare parole come originale, fantasioso, innovativo e ingegnoso. Se sono presenti, inseriscile nel tuo curriculum.

Passo 1 – Dati personali

Inizia il curriculum con il tuo nome e cognome, indirizzo completo di residenza, e-mail e recapito telefonico. Se hai hobby e interessi direttamente correlati al lavoro a cui aspiri, aggiungili al curriculum. Magari il lavoro è nelle pubbliche relazioni e ti piace parlare in pubblico e sei un membro di Toastmaster International. Tuttavia, ometti interessi non pertinenti.

Passo 2 – Sintesi del profilo

La sintesi del profilo personale è una sezione chiave che riassume in poche frasi la tua esperienza lavorativa passata, la tua situazione attuale e i tuoi obiettivi futuri. È una panoramica che offre al lettore un'idea di chi sei, quindi pensa attentamente a cosa dire e scrivila con cura. È la tua prima opportunità per attirare l'attenzione del lettore.

Passo 3 – Abilità e competenze chiave

Questa è la tua seguente e ultima opportunità per distinguerti dagli altri, quindi presta attenzione a questa sezione.

Usa le parole chiave individuate nell'annuncio di lavoro e mettile in correlazione con il tuo elenco di abilità e competenze. Includile nel tuo curriculum seguendo lo stesso ordine di importanza in cui sono elencate nell'annuncio di lavoro. Fornisci dettagli sufficienti per comprovare le tue competenze e includi esempi di situazioni reali.

Elenca almeno 4-6 competenze fornendo informazioni sufficienti per giustificare la tua esperienza. Sii conciso e indica solo quanto necessario. Potrai fornire maggiori dettagli durante il colloquio.

Passo 4 – Esperienza lavorativa

In questa sezione dovrai inserire l'elenco dei lavori che hai svolto in precedenza con qualche dettaglio delle responsabilità, in linea con le tue capacità e competenze. Può riguardare anche esperienze di volontariato, tirocini e lavori part-time, se pertinenti al ruolo per cui ti candidi.

Ricorda che questa è la seconda pagina del tuo curriculum, quindi deve essere breve e di facile lettura.

Se non hai precedenti esperienze lavorative, puoi omettere questa sezione.

Passo 5 – Istruzione e formazione

Inizia con il tuo livello di istruzione più alto e riporta i successivi in ordine cronologico inverso. Questa sezione può essere cruciale per la tua candidatura o del tutto irrilevante, a seconda dei tuoi obiettivi e della posizione lavorativa.

Se l'istruzione è fondamentale per ottenere un colloquio, fornisci informazioni dettagliate sotto forma di elenco a punti. Non dimenticare di includere eventuali corsi brevi che hai seguito.

Anche i corsi di formazione o i corsi di laurea non ancora terminati e relativi al lavoro per cui ti candidi devono essere inclusi nel curriculum.

Qualora la tua istruzione non sia pertinente al lavoro per cui ti stai candidando, indicala comunque nel curriculum, seppur in modo conciso.

Passo 6 – Referenze

Anche se di solito si elencano solo referenze da precedenti impieghi, non è necessariamente il caso per un curriculum funzionale o basato sulle competenze. È possibile indicare chiunque possa confermare in modo affidabile i tuoi livelli di abilità e competenze.

Qualcuno come un capitano di un club può confermare la capacità di leadership di un capitano di squadra che si candida ad un lavoro che richiede tale capacità. Così come un professore universitario può confermare le capacità comunicative e organizzative di un team leader di successo su progetti passati.

Tuttavia, non includere il contatto delle referenze; indica piuttosto “disponibile su richiesta”. Ulteriori informazioni possono essere condivise durante il colloquio.

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Suggerimenti aggiuntivi

Una volta scritto il curriculum funzionale, è necessario formattarlo affinché sia di facile lettura. Sebbene tu possa pensare che un layout e un carattere accattivante attireranno l'attenzione del lettore, non è il tipo di attenzione che stai cercando.

I recruiters sono spesso sommersi di candidature e l'affaticamento visivo è una realtà. Documenti difficili da leggere e lunghi richiedono uno sforzo maggiore e per questo vengono ignorati.

Tieni a mente queste regole per creare un curriculum vitae di facile lettura che possa essere letto rapidamente, pur contenendo informazioni utili:

  • Evita caratteri stravaganti e blocchi di colore
  • Usa caratteri neri su sfondo bianco
  • La lunghezza conta, quindi non superare le 2 pagine
  • Scrivi solo contenuti pertinenti ai requisiti del lavoro
  • Usa un linguaggio positivo, proattivo e semplice
  • Controlla l'ortografia, la grammatica e le date (se indicate)

Qual è la differenza tra un curriculum cronologico e un curriculum funzionale?

Un curriculum cronologico differisce sostanzialmente da un curriculum funzionale per contenuto e aspetto.

Anche se i dati personali e la sintesi del profilo rimangono identici, la sezione relativa all'esperienza lavorativa è dettagliata e completa in un curriculum cronologico. Comprende tutti i lavori passati con titoli del lavoro, responsabilità e date in ordine cronologico.

Vengono indicate anche le pause nella carriera lavorativa.

La sezione relativa alle referenze riporta i nomi dei precedenti datori di lavoro, che sono in grado di fornire un quadro completo delle competenze, dell'attitudine e della produttività del candidato.

Al contrario, un curriculum funzionale, basato sulle competenze, non ha un formato rigido e riporta solo le abilità chiave e le competenze principali pertinenti al lavoro per cui ti candidi. Non prevede un ordine cronologico. Le competenze vengono indicate in ordine di importanza per il ruolo in questione.

L'esperienza lavorativa passata non è così rilevante, pertanto vanno indicati solo i lavori che prevedevano l'impiego delle abilità e competenze richieste nell'annuncio di lavoro.

Lo scopo di un curriculum funzionale è quello di permettere al candidato di farsi notare e di ottenere un colloquio, al quale altrimenti non verrebbe convocato.

Considerazioni finali

Ottenere il lavoro dei tuoi sogni non deve essere fuori dalla tua portata solo perché non hai abbastanza esperienza, perché desideri cambiare carriera o perché sei rimasto fuori dal mercato del lavoro per un certo periodo.

Un buon curriculum funzionale non solo può far in modo che tu venga notato, ma anche che tu sia preselezionato per un colloquio.

Ricapitoliamo i punti chiave per scrivere un curriculum funzionale perfetto:

  • Prenditi del tempo per redigerlo
  • Leggi attentamente gli annunci di lavoro e individua le parole chiave
  • Includi solo le informazioni rilevanti per il lavoro
  • Scrivi una sintesi del profilo ottimista concentrandoti sui requisiti del lavoro

Quando invii la tua candidatura:

  • Invia sempre il tuo curriculum in formato pdf
  • Non inviare altri documenti se non indicati come essenziali
  • Verifica che i tuoi dati di contatto siano facilmente reperibili nel curriculum

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